4.17.5

La lingua dei segni

La comunicazione è nelle nostre mani: l’infermiere e lingua dei segni

Responsabile del Polo

Abstract

Attraverso l’udito l’essere umano assorbe i valori della cultura, riceve informazioni, messaggi emotivi, stabilisce rapporti sociali ed ha a disposizione un importante strumento per il proprio sviluppo intellettuale. Il termine "sordità" identifica una perdita di funzionalità importante, che comporta, molto spesso, problemi nello sviluppo del linguaggio, difficoltà nelle relazioni sociali e un certo grado di problematicità nelle attività di tutti i giorni,  specie in quelle che rientrano nella sfera comunicativa. Il progetto è finalizzato alla sensibilizzazione degli infermieri riguardo la sordità come fenomeno sociale, alla lingua dei segni e all’adozione di tecniche comunicative adeguate, in grado di semplificare e al tempo stesso migliorare il processo di nursing che coinvolge i pazienti sordi.

Background

La L.I.S., ovvero la Lingua dei Segni Italiana, è il mezzo di comunicazione che usano abitualmente la persone Sorde, sfruttando, non il canale acustico- vocale, ma il visivo – gestuale. Viene considerata una lingua a tutti gli effetti in quanto possiede una grammatica e sintassi proprie. Infatti, i segni usati dalle persone sorde, non sono semplicemente una sequenza di gesti illogici, ma appartengono ad un registro linguistico vero e proprio,con delle regole precise, riconosciuto dal parlamento europeo nel 1988. Il primo passo per introdurre le persone udenti a una lingua visivo - gestuale, come la LIS, consiste nella stimolazione dell’uso della vista, delle mani e dell’intero corpo per comunicare.

Attraverso la conoscenza della comunità Sorda e specificatamente dei bisogni comunicativo- assistenziali del paziente Sordo e l’apprendimento base della LIS, gli infermieri potranno rappresentare una figura professionale in grado di erogare lo stesso tipo di accoglienza e assistenza sanitaria alle persone sorde, in ambito ospedaliero e direttamente nel territorio. I partecipanti al corso acquisiranno le conoscenze base della LIS, sia teoriche, che pratiche, e approfondiranno lo studio della terminologia e dei contesti socio-sanitari con l’ausilio di dialoghi tipo (es. paziente sordo-infermiere segnante). Il lavoro verterà sull’acquisizione di termini specifici del campo sanitario : parti anatomiche, sintomatologia del paziente, termini propriamente sanitari. I partecipanti al termine del corso, dovranno conoscere il lessico e la grammatica della LIS, produrre brevi dialoghi, affinare la proprie capacità comunicative e possedere sufficientemente la terminologia ospedaliera. Infine riconoscere i bisogni assistenziali delle persone ipoacusiche e saper adottare strategie comunicative efficaci.

 

Obiettivi di progetto

Obiettivi generali

 I partecipanti al termine del corso, dovranno conoscere il mondo della Sordità, relative comunità e cultura e principi generali e grammaticali della LIS, nonché saper riconoscere bisogni assistenziali e comunicativi delle persone sorde e adottare strategie comunicative valide. Affinare quindi la proprie capacità comunicative e relazionali.

 

Obiettivi specifici

 

Conoscere alcuni segni base della LIS, tra cui termini propriamente ospedalieri. Saper gestire una persona Sorda, in diversi contesti sanitari, attraverso l’utilizzo di conoscenze e tecniche appropriate. Sapersi relazionare in modo efficace con la figura professionale dell’interprete LIS.

 

Metodologia

Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali (docente-studenti), per lo studio dell’espressione e del linguaggio corporeo nonché per sfruttare al massivo il canale visivo. Per la comprensione e la produzione verranno utilizzati:slide, filmati, dialoghi, dispense.

Il programma didattico è mirato allo sviluppo di quattro capacità linguistiche e comportamentali: la stimolazione della comunicazione visivo – gestuale; la discriminazione visiva e della memoria ; la comprensione e produzione di frasi con elementi spaziali e sequenziali; l’acquisizione di comportamenti volti ad un’assistenza qualitativamente più elevata. Sono inoltre previste esercitazioni pratiche con docenti madre lingua.

Risultati attesi

I risultati attesi vertono su una maggiore integrazione tra pazienti Sordi e personale sanitario, nonché un’approfondita conoscenza della realtà sociale e sanitaria dei Sordi in Italia. Infermieri più sensibili circa l’accoglienza del paziente Sordo e preparati riguardo la Sordità, vista non solo come patologia, ma come condizione sociale. Professionisti competenti circa la gestione del paziente Sordo, i suoi bisogni assistenziali-comunicativi e relative strategie di relazione, cosi da creare una figura sanitaria di supporto e riferimento a questa tipologia di pazienti sia direttamente sul territorio, sia presso la struttura dove prestano servizio  

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