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Esiti dell’assistenza infermieristica nella gestione delle ferite difficili

2.18.13

Esiti dell’assistenza infermieristica nella gestione delle ferite difficili

Esiti dell’assistenza infermieristica nella gestione delle ferite difficili: gli strumenti di valutazione del processo di guarigione. Un progetto di ricerca mixed method

Responsabile del Polo

Coordinatori del Progetto

ABSTRACT

Per ferita difficile si intende una ferita che non segue un processo di guarigione standard la cui risoluzione avviene in un periodo di 3 mesi. Numerosi fattori possono influenzare il complesso processo di guarigione  di tali ferite, il cui impatto sui pazienti è significativo, alcuni dei quali riferiscono dolore, ridotta qualità della vita e isolamento sociale. Nonostante in letteratura ci siano ancora sostanziali lacune sulla validazione di strumenti per monitorare il processo di guarigione, è importante la valutazione periodica della lesione, necessaria per determinare la traiettoria di guarigione e raccomandare un trattamento in atto o modifi- carlo. Una valutazione accurata della persona e della ferita, oltre delle strategie terapeutiche appropriate, possono aiutare la guarigione, migliorare la qualità della vita e la compliance del paziente al trattamento. Misurare gli esiti dell’assistenza nella gestione delle ferite difficili attraverso l’uso di strumenti di valutazione del processo di guarigione delle lesioni nell’utenza afferente agli ambulatori infermieristici territoriali.

Il disegno di ricerca è di tipo misto sequenziale esplicativo con l’uso di strumenti psicomotrici e interviste semistrutturate

Lo studio permetterà di misurare gli esiti degli interventi assistenziali attraverso l’uso di strumenti di valuta- zione del processo di guarigione delle ferite difficili negli ambulatori infermieristici territoriali

Keywords: Ferite difficili, outcome, nursing, nurses, valutazione, mixed method, strumenti

BACKGROUND

Per ferita difficile si intende una ferita che non segue un processo di guarigione standard la cui risoluzione avviene in un periodo di 3 mesi (1,2). Tale definizione si applica sia per le ferite acute (causate da traumi) sia per quelle croniche (come le ulcere venose delle gambe, le ferite ischemiche, le ulcere del piede diabetico e le lesioni da pressione) indipendente dal tipo di ferita e dall’eziologia (3). Numerosi fattori possono influenzare il complesso processo di guarigione di tali ferite come le condizioni di salute della persona correlate alla presenza di comorbidità e l’assunzione di farmaci, le caratteristiche della lesione per dimensioni, durata, localizzazione, il livello di prestazioni assistenziali erogate legato alla com- petenza del personale sanitario o altri fattori biologici e fisiologici (4). Anche l'età condiziona il recupero della salute infatti l'invecchiamento influisce sia sulla velocità che sulla qualità del processo di guarigione della ferita (5). Con l’aumento della popolazione anziana e delle malattie croniche come il diabete si prevede un incremen- to delle persone portatori di ferite difficili con dei costi sociali stimati interno al 2-4% del budget sanitario nei paesi occidentali (2). L’impatto di una lesione sui pazienti è significativo, alcuni dei quali riferiscono dolore, ridotta qualità della vita e isolamento sociale (6) (Tab. 1). Hareendran et al. hanno dimostrato che i pazienti più anziani presen- tano una peggiore qualità della vita correlata alla salute, così come quelli con ulcere dolorose e non cicatriz- zanti (7). Altri studi hanno confermato l'impatto negativo delle ferite difficili sui pazienti, concentrandosi su strategie di coping e cambiamenti nella salute e nella vita. L'uso di strategie terapeutiche appropriate può aiutare la guarigione, migliorare la qualità della vita e la compliance del paziente al trattamento (8). Per favorire una guarigione ottimale della lesione e ridurre l’impatto sull’economia sanitaria, è necessario che i clinici dispongano di strumenti che favoriscano una valutazione accurata della persona e della ferita con misure di outcome in grado di valutare l’efficacia degli interventi messi in atto per il recupero della salute.

 

CATEGORIA

ESEMPI

Economia

Costi ospedalieri e altri costi dei servizi

Ricoveri ospedalieri e riammissioni, visite ambula- toriali

Cure specialistiche o trattamenti specialistici

Procedure chirurgiche, come l’amputazione

Tempo dedicato all’assistenza sanitaria

Per cambi di medicazione, visite per assistenza do- miciliare, viaggi/spostamenti

Materiali, interventi, attrezzature specialistiche

Medicazioni, dispositivi, medicinali (per es., anti- biotici), altri materiali monouso, ortopedia corret- tiva strumentale

Strumenti di valutazione

Attrezzature diagnostiche, test di laboratorio

Spese vive sostenute dal paziente

Per es., costi di viaggio

Perdita di produttività

Tempo di lavoro perso del paziente o di chi se ne occupa

Qualità della vita correlata alla salute

Benessere fisico

Dolore, mobilità e funzione insufficienti, scarsa nu- trizione e ore di sonno ridotte

Benessere mentale

Depressione, ansia

Benessere psicosociale

Isolamento sociale, difficoltà con le interazioni so- ciali

 

Benessere spirituale/culturale

Difficoltà a ritrovare se stessi e gli altri, impatto de- gli aspetti culturali e dei valori personali sul benes- sere fisico, mentale e psicosociale

 

Tab. 1. Costo delle lesioni per il sistema sanitario, la società e la persona portatore di ferite difficili (fonte:http://www.wuwhs2016.com/files/WUWHS_H2H_CR_IT_Web.pdf)

OBIETTIVI DI PROGETTO

Il disegno di ricerca scelto è il metodo misto (mixed method), ovvero un disegno di ricerca che combina l’approccio qualitativo e quantitativo in un singolo studio fornendo una comprensione più ampia e polie- drica di un fenomeno. Il disegno mixed method selezionato è di tipo sequenziale esplicativo in cui i dati quantitativi e qualitativi sono raccolti e analizzati in sequenza iniziando con un disegno quantitativo e approfondendo il fenomeno con uno studio qualitativo; successivamente i risultati ottenuti saranno inte- grati con un’ulteriore interpretazione complessiva contribuendo a migliorare la conoscenza del problema di ricerca (Fig. 1).

Obiettivo generale

Lo scopo dello studio è valutare gli esiti dell’assistenza nella gestione delle ferite difficili attraverso l’analisi del processo di guarigione nelle persone che afferiscono all’ambulatorio infermieristico territoriale.

Obiettivi specifici

In particolare, gli obiettivi specifici del disegno di ricerca quantitativo saranno i seguenti:

  • descrivere le caratteristiche sociodemografiche, emotive, nutrizionali e della qualità di vita del cam- pione identificato afferenti all’ambulatorio l’ambulatorio infermieristico territoriale
  • valutare l’efficacia dell’intervento assistenziale in termini di miglioramento delle condizioni generali della persona e dell’evoluzione della ferita verso la guarigione
  • determinare il livello di concordanza e adesione alle raccomandazioni di salute presentate nell’inter- vento assistenziale ed educativo.

Gli obiettivi specifici del disegno di ricerca qualitativo saranno i seguenti:

  • esplorare l’esperienza vissuta dalla persona con ferita difficile attraverso un’intervista semistrutturata finalizzata alla comprensione del cambiamento della salute e della vita, le strategie di gestione del cambiamento, le implicazioni sociali e relazionali con i caregivers e gli operatori sanitari presenti in ambulatorio.

L’obiettivo specifico del disegno di ricerca misto sarà il seguente:

  • descrivere il processo di guarigione - o di non guarigione - della persona con ferita difficile consideran- do la sua storia personale e la capacità di gestione della propria condizione di salute.

METODOLOGIA

Campione/partecipanti

La popolazione oggetto di indagine sarà costituita da persone con età uguale o superiore a 18 anni che afferiscono all’ambulatorio infermieristico territoriale di una azienda sanitaria di Roma. Saranno reclutati in maniera consecutiva aderendo volontariamente allo studio con firma del consenso informato.

La dimensione campionaria prevista è di 100 partecipanti.

La selezione dei partecipanti avverrà secondo i seguenti criteri:

  1. età uguale o superiore a 18 anni,
  2. frequenza all’ambulatorio infermieristico territoriale
  3. volontà di partecipare allo studio,
  4. assenza di deficit cognitivi,
  5. assenza di disturbi depressivi gravi.

I soggetti saranno esclusi dallo studio in base ai seguenti criteri:

  1. non interesse a prendere parte allo studio
  2. presenza di deficit cognitivi
  3. presenza di disturbi dell’umore

Fase quantitativa dello studio

Modalità e strumenti di raccolta dati

Nella prima fase quantitativa della ricerca verrà usato un disegno longitudinale che prevederà un interven- to assistenziale ed educativo mirato alla guarigione della ferita

Per misurare gli esiti dell’intervento assistenziale e i fattori individuali influenzanti la guarigione della ferita verranno usati una serie di strumenti prima dell’intervento assistenziale ed educativo (t0) e dopo 1(t1). – 3 (t2) – 6 (t3) – 9 (t4) mesi dall’intervento assistenziale e dal rinforzo educativo

Sono stati selezionati i seguenti strumenti:

  • Questionario sociodemografico a 14 item per misurare le variabili socio-demografiche, costruito ap- positamente per la ricerca;
  • Mini Nutritional Assessment (MNA) per la valutazione dello stato nutrizionale. Esso è costituito da due sezioni, screening e valutazione globale; nel caso in cui il test di screening identifica un rischio si pro- cede alla valutazione complessiva: il punteggio tra 17 e 23,5 identifica i soggetti a rischio di malnutri- zione e il punteggio inferiore a 17 identifica soggetti con un cattivo stato nutrizionale (9);
  • Questionario SF-12v2, per misurare lo stato di salute; è la versione più breve, a 12 item, del questiona- rio SF-36 che ha dimostrato uguale validità e affidabilità (10); in particolare in questa versione breve vengono valutate due dimensioni: lo stato di salute fisica e di salute mentale;
  • Geriatric Depression Scale Short Form (GDS-SF) per valutare il tono dell’umore; essa è composta da 15 domande con un punteggio che va da 0 a 15; un punteggio superiore a 10 indica la presenza di depressione grave, da 6 a 10 lieve, e da 0 a 5 assenza di depressione (11);
  • Short Portable Mental Status Questionnaire (SPMSQ) per valutare lo stato cognitivo; esso è composto da 10 item e prende in considerazione alcune funzioni cognitive come l’orientamento temporo-spa- ziale, la memoria e la capacità di calcolo; un punteggio di 0-2 indica assenza di deterioramento cogni- tivo, 3-4 la presenza di deterioramento cognitivo lieve; 5-7 deterioramento cognitivo moderato, e 8-10 deterioramento cognitivo grave (12);
  • Scala per la classificazione della ferita secondo Falanga (2000) per la diagnosi e il monitoraggio della lesione in cui vengono combinati due indici riferiti all’aspetto della ferita e alla quantità di essudato presente (13,14)
  • Bates-Jensen Wound Assessment Tool (BWAT) (15) comprende 13 item per valutare lo stato della le- sione assegnando un punteggio a ciascun item, previa datazione. Più è alto il punteggio totale, più grave è lo stato della lesione. Il punteggio totale è riportato su una scala Likert (da 1 = guarigione a 60 = degenerazione) per determinare l’andamento dell’ulcera (16).

Effettuazione dell’intervento assistenziale

Nello svolgimento della ricerca l’intervento assistenziale e il rinforzo educativo verrà effettuato dopo la raccolta dei dati stabiliti a tempo 0 (baseline), e dopo 1 - 3 – 6 – 9 mesi per la valutazione dei cambiamenti negli outcome identificati

Analisi dei dati

Statistiche descrittive saranno usate per sintetizzare i dati raccolti. Inoltre per descrivere le caratteristiche dei partecipanti allo studio e le scelte individuali saranno usate misure appropriate di tendenza centrale.    In funzione della tipologia di variabile saranno applicate analisi statistiche e test appropriati (Anova, t di student, correlazione di Pearson) con valori di significatività di p < 0,05 per confrontare i dati nelle diverse fasi dello studio e per valutare la relazione tra le variabili in studio. Nel caso di dati mancanti essi saranno trattati secondo le procedure statistiche più appropriate. I dati saranno analizzati usando il programma statistico SPSS Statistics versione 22.

Fase qualitativa dello studio

Raccolta dati

Per raccogliere i dati nella seconda fase qualitativa è stata scelta la metodologia dell’intervista semistrut- turata che permette di raccogliere dati attraverso un’interazione diretta tra ricercatore e partecipante sulla base di una griglia di domande precedentemente tracciate. La griglia consentirà di affrontare, durante l’in- tervista, tutti gli argomenti da esplorare. Le interviste verranno registrate e trascritte letteralmente.

Analisi dei dati

Le interviste trascritte saranno analizzate mediante l’analisi induttiva del contenuto con una procedura che prevede la lettura ripetuta del testo per una comprensione globale di senso a partire dalle informazioni raccolte. Dall’analisi del testo emergeranno parole o argomenti correlati con significati simili (le unità di significato) che saranno poi condensate con l’attribuzione di codici. Il confronto fra i codici evidenzieranno concetti simili e dissimili, che organizzati in subcategorie e categorie, porteranno alla definizione di un tema intesa come continuità tra le categorie (17).

Fase metodo misto

Analisi dei dati con metodi misti

I dati raccolti in modo sequenziale e separato nelle diverse fasi quantitativa e qualitativa saranno integrati offrendo un quadro più esaustivo del fenomeno in studio e una maggiore comprensione dell’esperienza   del processo di guarigione delle persone che afferiscono agli ambulatori infermieristici per il trattamento delle ferite difficili. I risultati di questa integrazione sarà discussa nel contesto della letteratura di settore. In figura 1 sono riassunte le varie fasi del progetto di ricerca secondo il disegno esplicativo sequenziale seguito.

Verifica della qualità scientifica dello studio

Dati quantitativi

Il personale coinvolto nel processo di raccolta dati sarà addestrato preliminarmente per la corretta distri- buzione/compilazione degli strumenti adottati nello studio al fine di garantire la qualità delle informazioni raccolte. Gli strumenti scelti sono stati validati.

Dati qualitativi

La trasparenza e la chiarezza descrittiva del processo di analisi e la discussione dei risultati ottenuti nella fase qualitativa permetterà la comprensione del processo condotto facendo emergere criticità e punti di forza offrendo garanzia di credibilità, rigore e trasferibilità dei dati (18).

Tutti i dati qualitativi saranno ricondotti a categorie la cui esplicitazione darà garanzia di credibilità dei risultati ottenuti dalla ricerca. Il contesto, la selezione e le caratteristiche del campione saranno descritte dettagliatamente per facilitare la trasferibilità dei dati. Inoltre il gruppo di ricerca provvederà a condividere/ discutere l’analisi dei dati e i risultati ottenuti al fine di assicurare l’accuratezza del processo di analisi e la credibilità dei risultati (17).

Valutazione e disseminazione dei risultati

I risultati dello studio permetteranno di acquisire informazioni rilevanti sulle attività assistenziali nella ge- stione delle ferite difficili che saranno divulgati attraverso diverse iniziative locali, nazionali e internazionali e attraverso la pubblicazione di articoli di ricerca.

RISULTATI ATTESI

Il processo di guarigione delle ferite difficili attraverso la valutazione accurata e periodica della lesione nel- le persone che afferiscono all’ambulatorio infermieristico territoriale è un’importante attività assistenziale che richiede strumenti affidabili ed elevata competenza professionale. Lo studio permetterà di valutare gli esiti dell’assistenza nella gestione delle ferite difficili alla luce della storia della persona portatrice di lesione e della soggettiva capacità di gestione della propria condizione di salute. Inoltre il progetto consentirà di misurare l’efficacia degli interventi assistenziali ed educativi contribuendo ad identificare aree di migliora- mento che potranno prevedere ulteriori e specifiche attività di studio.

Le misure di outcome che saranno utilizzate nella studio includono:

  • Numero di ferite guarite o migliorate/totale ferite trattate.
  • Numero di schede correttamente compilate/totale schede compilate.
  • Tempo per completare la guarigione.
  • Riduzione percentuale della ferita.

BIBLIOGRAFIA

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