Sul JAN la ricerca CECRI sull'immagine dell'infermiera nel periodo fascista

Sul JAN la ricerca CECRI sull'immagine dell'infermiera nel periodo fascista

29/01/2021

Pubblicata sul Journal of Advanced Nursing (JAN) la ricerca originale "The nurse in the mirror: Image of the female nurse during the Italian fascist period".
Si tratta del progetto del CECRI 2.19.13 “Donna e professione infermieristica: immagine dell'infermiera nel periodo fascista dal ’35 al ’43. Comparazione tra stereotipi femminili del regime e la figura dell’infermiera”, che ha avuto come obiettivo precipuo quello di descrivere l’immagine dell’infermiera diplomata, quale donna, nel periodo dal 1935 al 1943, anni in cui venne pubblicata la rivista “L’infermiera italiana” e dove la propaganda fascista ebbe un ruolo importante nell'influenzare l’immagine della professione infermieristica.

Il team del CECRI di OPI Roma, condotto da Loredana Piervisani, ha realizzato un’analisi quali-quantitativa su 112 articoli da cui è emersa la graduale “elevazione” del grado di istruzione dell'infermiera. L'analisi mostra, così, anche la nascita di una nuova immagine professionale: diversamente, dal passato, infatti, la “nuova” infermiera ha, via via, assunto il profilo di una donna di alto livello, dall'alto valore morale e con ideali religiosi.
Questo studio mostra un insieme articolato, congruente e coeso di dimensioni attraverso cui rivedere la Storia e comprenderne le dinamiche che hanno “strutturato”, nel tempo, l'immagine professionale dell'infermiera/e. Grazie ad esso si possono comprendere meglio le dinamiche alla base dello sviluppo dell'identità professionale che aiuteranno a guidare le azioni nel presente e in futuro, specie riguardo agli stereotipi di genere e sui loro effetti negativi sulla sicurezza e qualità dell'assistenza infermieristica.