Qualità del sonno: articolo sul Journal of Cardiovascular Nursing a cura di ricercatori italiani

Qualità del sonno: articolo sul Journal of Cardiovascular Nursing a cura di ricercatori italiani

19/01/2024

Sul Journal of Cardiovascular Nursing è stato pubblicato l’articolo: “L'associazione tra la qualità del sonno percepita e la cura di sé negli adulti con insufficienza cardiaca. Uno studio trasversale” di: Valentina Spedale; Diletta Fabrizi; Paola Rebora; Michela Luciani; Rosaria Alvaro; Ercole Vellone; Barbara Riegel e Davide Ausili.
I disturbi del sonno sono uno dei sintomi più comuni tra i pazienti con insufficienza cardiaca (HF) e possono influenzare la capacità dei pazienti di prendersi cura di sé. Mancano prove sull’associazione tra la qualità del sonno percepita e la cura di sé negli adulti con scompenso cardiaco.
Pertanto, lo scopo di questo studio è stato proprio quello di valutarla, utilizzando l’analisi dei dati basali dello studio MOTIVATE-HF, uno studio randomizzato e controllato su pazienti con scompenso cardiaco e i loro caregivers.
La qualità del sonno e la cura di sé sono state valutate con il Pittsburgh Sleep Quality Index e Self-Care of Heart Failure Index v6.2.
I risultati danno riscontro di un sonno abituale (con un'efficienza compresa tra il 75% e l'84%) associato a un minore mantenimento della cura di sé, rispetto a un'efficienza dello stesso di 85% o più (P= .031); così come l'assunzione di farmaci per dormire una o due volte alla settimana, rispetto a meno di una volta alla settimana (P = .001). Una frequenza di disfunzioni diurne inferiore a una volta alla settimana è stata associata a una minore gestione della cura di sé, rispetto ad una frequenza di disfunzione diurna di tre o più volte a settimana (P= .025).
Assumere meno farmaci per dormire, più di una volta alla settimana, era associato a una minore fiducia nella cura di sé, rispetto all’assunzione di farmaci per il sonno (tre o più volte alla settimana (P= .018).
In conclusione, dunque, si può affermare che, se la scarsa qualità del sonno è spesso segnalata dai pazienti con scompenso cardiaco, l’efficienza dello stesso, i farmaci presi per dormire e le disfunzioni diurne possono influenzare e influire sulla cura di sé più di altri componenti che vanno a inficiare la qualità del sonno.
DOI: 10.1097/JCN.0000000000000929