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Valutazione dell’efficacia di un percorso formativo in ebp (2014)

4.14.3

Valutazione dell’efficacia di un percorso formativo in ebp (2014)

Valutazione dell’efficacia di un percorso formativo in EBP nella modifica di conoscenze, atteggiamenti e abilità degli infermieri

Responsabile del Polo

Coordinatori del Progetto

Abstract

Il miglioramento della pratica assistenziale, così come enfatizzato dalla letteratura internazionale, è realizzabile attraverso strategie che  incoraggino i professionisti infermieri a  riflettere criticamente sulla loro esperienza e li stimolino ad applicare nella pratica i risultati della ricerca. Una delle strategie suggerite per raggiungere tali obiettivi è quella di formare infermieri alla ricerca delle evidenze che dall’interno dei contesti clinici cureranno il processo di cambiamento e fungeranno sia da esperti metodologici che  da punto di riferimento clinico per i loro colleghi. Una formazione degli infermieri clinici specifica in EBP è fondamentale, quindi, per iniziare  tale processo di cambiamento.

Il progetto si propone di valutare l’efficacia del percorso formativo compiuto dagli infermieri che hanno partecipato ai corsi di formazione in EBP, base e avanzato, rispetto alla modifica delle conoscenze, degli atteggiamenti e delle abilità degli infermieri. Tali modifiche sono il presupposto necessario per operare i cambiamenti necessari nella pratica clinica.

Background

Il Polo 4 del Centro di Eccellenza ha promosso dal 2011 un percorso di formazione rivolto ad infermieri impegnati nella clinica, nell’organizzazione e nella formazione, che aveva lo scopo di creare  un gruppo di infermieri esperti in Evidence Based Practice (EBP), con conoscenze e skills avanzate in EBP. Tali infermieri costituiranno il gruppo di clinical nurse leader (CNL) che a livello delle singole strutture sanitarie avranno la responsabilità della implementazione delle buone pratiche cliniche attraverso il supporto al gruppo di pari e la promozione di attività EBP.

A dicembre 2013 si è arrivati alla 5 edizione del corso che ha visto la formazione di più di 100 infermieri provenienti da numerose strutture di Roma e provincia. Inoltre un gruppo di infermieri che ha effettuato i corsi EBP ha proseguito il percorso partecipando nell’anno 2013 all’attività di formazione sul campo (FSC), denominata “L’applicazione dell’EBP finalizzata all’implementazione delle buone pratiche infermieristiche”, orientata a mettere in pratica le conoscenze acquisite con i corsi base e avanzato in EBP attraverso attività di audit clinico (FSC gruppo A=19) ed elaborazione di revisioni sistematiche (FSC gruppo B=19).

Il modello teorico che ha ispirato i progetti formativi è quello di Rogers relativo alla diffusione dell’innovazione (2003) (1) che vede la diffusione come un processo in cui l’innovazione è comunicata nel tempo attraverso un sistema sociale,  in cui gli opinion leader (CNL) rivestono un ruolo importante all’interno del  contesto sociale di riferimento (struttura sanitaria).

Non si dispongono attualmente di informazioni relative alla ricaduta del percorso formativo sugli infermieri formati e per questo motivo si è deciso  di effettuare alla fine del primo triennio di formazione uno studio valutativo.

Obiettivi di progetto

Obiettivo generale

Valutare l’efficacia della formazione svolta attraverso il corso EBP base e avanzato e il corso FSC 2013 in termini di modificazione delle conoscenze, degli atteggiamenti e delle abilità degli infermieri formati, e quindi indirettamente valutare la possibile influenza della formazione sulla pratica professionale di tali infermieri.

 

Obiettivi specifici

Con il presento studio ci proponiamo di:

·         Determinare i cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nelle abilità in EBP degli infermiere formati

·         Confrontare i cambiamenti in conoscenze, atteggiamenti e abilità tra gli infermieri che hanno seguito solo il corso EBP e gli infermieri che hanno seguito i corsi d FSC

·         Valutare a distanza di tempo quali sono le conoscenze utilizzate e mantenute

·         Determinare come il corso ha cambiato le pratiche quotidiane  degli infermieri

 

Indicatori

 

·         Numero di infermieri. che risponderanno al questionario

·         Quantità di conoscenze relative all’EBP mantenute o modificate

·         Grado di modifica degli atteggiamenti verso l’EBP

·         Livello di acquisizione delle abilità in EBP

·         Attività di EBP intraprese nella realtà lavorativa

Metodologia

Disegno dello studio

Verrà utilizzato un disegno di tipo descrittivo trasversale

 

Campione

Saranno sottoposti a valutazione tutti gli infermieri formati nelle 5 edizioni del corso base e avanzato di EBP.

 

Strumenti

I dati verranno raccolti attraverso i seguenti strumenti:

-          Questionario sociodemografico che raccoglierà  informazioni relative a genere, range di età, titoli professionali e culturali, attività lavorativa.

-          Questionario per la valutazione delle conoscenze utilizzato nelle 5 edizioni  per il rilascio dei crediti ECM (tempo 2). Questi risultati saranno confrontati con i questionari distribuiti prima del corso (ECM pre-test= tempo 0) e alla fine delle 4 giornate di corso (ECM post-test= tempo 1).

-          Evidence-based pratice questionnaireper la valutazione di conoscenze, atteggiamenti e pratica nei confronti dell’EBP, ideato da Upton&Upton (2), tradotto ed utilizzato già in Italia in un recente studio (3); tale questionario verrà modificato nella modalità di presentazione dei vari item per orientare le risposte alla percezione dei cambiamenti in atteggiamenti, conoscenze, e abilità post-corso.

 

Metodi di raccolta dati

Gli strumenti di raccolta dati verranno inviati tramite e-mail spiegando le finalità dell’indagine. Per ottenere il maggior numero di risposte al primo invio seguirà un secondo invio dopo due settimane per sollecitare i rispondenti. Un ulteriore reminder verrà inviato a distanza di un mese alle persone che non avranno risposto.

 

Considerazione etiche

Sarà richiesta l’autorizzazione ad utilizzare l’indirizzario al Collegio IPASVI di Roma. Sarà richiesto ai partecipanti il consenso per la partecipazione allo studio e la partecipazione sarà volontaria. L’anonimato sarà garantito attribuendo un codice numerico personale a ciascun rispondente e l’associazione nome e codice sarà conosciuta solo dall’assistente ricercatore, che non ha partecipato ai corsi di formazione del collegio e non conosce i partecipanti. Tale file sarà conservato dall’assistente alla ricerca, che effettuerà l’associazione dei questionari di inizio e fine corso con quelli inviati per la valutazione a distanza di tempo (tempo 2).  

Risultati attesi

Conoscenza dei cambiamenti operati attraverso la formazione sulle conoscenze, atteggiamenti e competenze in EBP dei partecipanti ai corsi organizzati dal polo 4.

 

Rilevanza

Attualmente l’uso dei risultati della ricerca nella pratica è un problema rilevante sia per le organizzazioni sanitarie che per i professionisti sanitari stessi. Si ritiene, infatti, che l’efficace uso dei risultati della ricerca nella pratica clinica migliorerà la qualità e il rapporto  costi-efficacia dell’assistenza sanitaria.

L’introduzione nelle realtà cliniche italiane di figure esperte in EBP che possono fungere da intermediari tra ricerca e applicazione dei risultati della ricerca potrebbe rilevarsi un modello efficace  proponibile in tutti i  contesti di pratica.

Bibliografia

1. Brown CE, Wickline MA, Ecoff Glaser D. Nursing Practice, knowledge, attitudes and perceived barriers to evidence-based practice at an academic medical center. Journal of Advanced Nursing 2008; 65(2): 371-381.

2. Upton D, Upton P. Development of an evidence-based practice questionnaire for nurses. Journal of Advanced Nursing 2006; 54(4): 454-458.

3. Romani S., Forni C. Conoscenze, atteggiamenti, e barriere all’implementazione dell’evidence based practice; un’indagine descrittiva. L’infermiere 2010; (4): 23-28.

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