La contenzione relazionale: promuovere l’integrazione terapeutica con il paziente aggressivo

L’aggressività dei pazienti è un evento frequente in ambito sanitario, responsabile del malcontento da parte del personale infermieristico, in quanto minaccia l’ambiente lavorativo, compromettendo l’efficacia e l’efficienza dell’assistenza sanitaria. Il training per gli infermieri, mirato a conoscere le tecniche di comunicazione per la de-escalation dell’aggressività dei pazienti (ACT-SMART), può essere utile a migliorare la relazione con l’assistito limitando l’utilizzo di tradizionali metodi di contenzione fisica e/o farmacologica e promuovendo l’impiego di una contenzione di tipo relazionale. L’articolo vuole sottolineare quanto sia importante fornire all’infermiere nozioni che permettano di poter identificare i pazienti con più alte probabilità di sviluppare condotte aggressive in modo da prevenirle, soprattutto, in quelle strutture dove maggiormente si verificano, come nei reparti a lunga degenza, negli Spdc e nel Pronto Soccorso. L’uso di scale di valutazione dell’aggressività può essere un ulteriore metodo in quanto permette di individuare tratti di personalità a rischio e/o le modalità con cui l’aggressività si esprime. Si vuole evidenziare, quindi, l’importanza di una formazione mirata volta a tutti gli infermieri, sia per la conoscenza di tecniche di de-escalation durante la crisi aggressiva del paziente ed il riconoscimento dei segni dell’escalation della rabbia, che l’utilizzo di un approccio psicodinamico verso tale paziente al fine di instaurare, insieme a lui, una relazione di interazione.

Aggressione, Atteggiamenti, Dipartimento di Emergenza, Violenza, Assistenza sanitaria, Contenzione.