1.14.2
Gli stakeholders nella formazione infermieristica (2014)
Responsabile del Polo
Coordinatori del Progetto
Abstract
In letteratura è dibattuta la necessità di coinvolgere tutte le parti interessate (Stakeholders) nella costruzione dei curricula in modo da migliorare l’efficacia esterna dei corsi di Laurea. In Italia il coinvolgimento degli stakeholders nella definizione dei percorsi formativi universitari è sancito da diverse norme. La questione riguarda anche la formazione Infermieristica, che a partire dal Processo di Bologna, è investita da un profondo processo di riforma.
Gli studi disponibili descrivono un coinvolgimento estremamente superficiale degli Stakeholders da parte delle Università e non chiariscono se il coinvolgimento abbia migliorato l’efficacia esterna dei corsi di Laurea.
Bisognerebbe pertanto incentivare nuove esperienze di consultazione monitorandone gli esiti.
Background
L’Infermieristica, a partire dal Processo di Bologna, è impegnata in un complesso processo di riforma al fine di favorire una maggiore mobilità dello studente, futuro lavoratore, e al contempo ridurre le distanze tra il mondo del lavoro e quello formativo.
In alcuni Paesi Europei, come Danimarca e Regno Unito, l’assetto formativo dell’Infermieristica è stato fortemente influenzato dal “Tuning Educational Structures in Europe” (1). L’approccio Tuning consiste in una metodologia per progettare, attivare e valutare i corsi di studio ponendo particolare attenzione ai risultati di apprendimento (learning outcomes)(2) e alle competenze attese (competences)(3)(4) in forte connessione con le esigenze del mercato del lavoro e quindi dell’occupabilità. Nella metodologia Tuning il ruolo degli stakeholders (portatori d’interesse)è strategico in quanto essi contribuiscono a definire, in ciascuna area disciplinare, quali competenze generali e specifiche debbano essere enfatizzate e fino a che punto.
In letteratura, oltre l’esperienza Tuning, è possibile esaminare numerose esperienze riguardo la necessità di coinvolgere le parti interessate (stakeholders) nella costruzione dei curricula in modo da migliorare l’efficacia dei corsi di Laurea in infermieristica. Alcune Università, hanno sperimentato con successo un modello di costruzione curriculare bottom-up (Home-base Model)(5) prevedendo il coinvolgimento attivo di studenti, docenti universitari e community-stakeholders. Altre Università hanno messo in luce come la consultazione nel processo di costruzione curriculare migliori la soddisfazione delle parti interessate e permetta lo sviluppo, attraverso una strategia innovativa, di un curriculum maggiormente rispondente ai bisogni emergenti nella società, anche in riferimento alle minoranze etniche presenti nel territorio (6). Gli stakeholders sono stati introdotti nella pianificazione curriculare e nella definizione dei risultati di apprendimento (learning outcomes) anche per la formazione specialistica d’infermieri in area critica (7).
Considerando la formazione universitaria un vero e proprio servizio, essa deve essere costantemente soggetta ad un processo di controllo qualità: In questa prospettiva, migliorando il servizio (la formazione) erogato dalle università, si migliora la qualità e la soddisfazione del professionista formato (l’infermiere) con ricadute positive anche rispetto alle aspettative di ulteriori stakeholders (aziende che assumono, pazienti che ricevono cure)(8). Inoltre, migliorando il servizio, le Università aumentano l’attrattività: gli studenti, infatti, avendo possibilità di scelta, agiscono come clienti in un mercato in cui le Università sono in competizione tra loro e ricorrono a tecniche di marketing per attrarre nuovi studenti. In questo scenario, la progettazione e la valutazione del percorso di studio devono prioritariamente prevedere il coinvolgimento di stakeholders per determinarne il successo (8).
Analizzando la consultazione degli stakeholders per quanto riguarda la formazione infermieristica Italiana, non si distinguono esperienze particolarmente significative. L’unica esperienza è descritta nell’ambito del Progetto Campus (9), che prevedeva la costituzione di un “Comitato d’indirizzo”.
Obiettivi di progetto
Obiettivi generali
Individuare e definire un nuovo modello di “coinvolgimento degli stakeholders” (stakeholders engagement) riferendosi a realtà dove lo stakeholders engagement nella formazione infermieristica appare prerogativa essenziale.
Implementare il nuovo modello di stakeholders engagement presso un corso di laurea in infermieristica di un’ università Italiana.
Monitorare gli esiti dello stakeholders engagement. In particolare, valutare se la corrispondenza tra l’efficacia interna della formazione (intesa come raggiungimento delle conoscenze e delle capacità attese dai docenti e dagli studenti) ed esterna (intesa come corrispondenza tra la figura professionale “formata” e quella “richiesta” dal mondo del lavoro) migliori. |
Metodologia
Per individuare e definire il nuovo modello di stakeholders engagement nella formazione infermieristica si utilizzeranno:
- Survey presso i direttori dei corsi di Laurea in infermieristica delle università italiane per conoscere le modalità dello stakeholders engagement nella realtà italiana.
- Revisione della letteratura sulle principali banche dati (Scopus, Cinahl, OvidSP) per definire le modalità dello stakeholders engagement nella realtà internazionale.
- Definizione di un modello di stakeholders engagement attraverso una sintesi delle più importanti esperienze internazionali e nazionali, ponendo attenzione alla identificazione di tutti gli stakeholders, agli interessi perseguiti e alle modalità di coinvolgimento.
- Validazione e consenso rispetto al modello di stakeholders engagement attraverso “Delphy Technique” (7).
- Implementazione dello stakeholders engagement presso un corso di Laurea in Infermieristica di un’università Italiana.
- Monitoraggio degli esiti.
Strumenti
- Questionario predisposto ad hoc per condurre la survey.
- Banche dati per condurre la revisione sistematica sull’argomento.
- Questionari predisposti ad hoc per condurre la validazione del modello attraverso “Delphy Technique”.
Analisi statistica condotta attraverso software statistici (SPSS)
Risultati attesi
- Definizione di un modello di stakeholders condiviso e validato dalle parti interessate.
- Maggiore corrispondenza tra efficacia esterna ed interna del corso di Laurea in Infermieristica presso cui il modello è sperimentalmente implementato.
- Maggiore occupabilità (rispetto alla media nazionale) dei laureati presso il corso di Laurea in Infermieristica presso cui il modello è sperimentalmente implementato.
- Grado di soddisfazione degli stakeholders coinvolti.
Bibliografia
1. De Marinis M.G., Pulimeno A., Marchetti A., Venturini G. (2013). Costruzione di un modello per la valutazione delle competenze infermieristiche nell’esame di abilitazione professionale. Gemmagraf, Roma.
2. Glennon C.D. (2005). Reconceptualizing program outcome. Faculty Forum. 45 (2).
3. Gonzalez J., Wagenaar R. (2005). Tuning Educational Structures in Europe II, Publicaciones de la Universidad de Deusto, Bilbao. Traduzione italiana reperibile presso: http://tuning.unideusto.org/tuningeu
Consultato il 01/01/2014
4. Loknoff J., Wegewijs B., Durkin K., Wagenaar R., Gonzales J., Isaacs A.K. et al. (2010). Tuning educational Structures in Europe 2010. A Tuning guide to formulationg degree programme profiles, including programme competences and programme learning outcomes. Bilbao: Univerisidad de Bilbao.
5. Olinzock B.J., Kruger B.J., Wilburn S.T., Wilburn K.T., Roush C. (2009). Building a baccalaureate community nursing curriculum using a participatory evaluation approach. The Health Care Manager. 28 (1): 58-64.
6. Keogh J.J., Fourie W.J., Watson S., Gay H. (2010). Involving the stakeholders in the curriculum process: A recipe for success? Nurse Education Today. 30: 37-43
7. Marshall A.P., Currey J., Aitken L. M., Elliott D.. (2007). Key stakeholders’ expectations of educational outcomes from Australian critical care nursing courses: A Delphi study. Australian Critical Care, 20: 89-99.
8. Roberts P., Priest H.(2007). Education: improving quality through service enhancement. Nursing Standard. 21(18):42-4
9. Fondazione CRUI, L’evoluzione nei rapporti tra università, territorio e mondo del lavoro in Italia: un riepilogo delle principali trasformazioni degli ultimi venti anni, Aprile 2012. Reperibile presso: www.fondazionecrui.it. Consultato il 01/01/2014.