Miglioramento della pratica assistenziale attraverso il JBI

L’OPI di Roma con il suo Centro di Eccellenza per la Cultura Infermieristica e la Ricerca Infermieristica (CECRI) ha istituito il primo centro italiano affiliato al Joanna Briggs Institute (CECRI Evidence-based practice group for Nursing Scholarship: A JBI Affiliated Group) per implementare la ricerca applicata alla pratica clinica in un’ottica di miglioramento della pratica assistenziale stessa. A tale scopo è stato organizzato un gruppo di lavoro con il Joanna Briggs Institute (JBI) per una migliore produzione di revisioni sistematiche cliniche e per la creazione del primo centro affiliato al JBI in Italia.

Il Joanna Briggs Institute (JBI) è un centro internazionale non-for-profit per la ricerca e lo sviluppo che ha la sua sede in Australia nell’Università di Adelaide.

L’Istituto collabora con oltre 75 centri a livello globale. L’Istituto e i centri collaboranti promuovono e supportano la sintesi, il trasferimento e l’utilizzazione dell’evidenze attraverso fattibili e appropriate pratiche di assistenza, per il miglioramento degli outcome di salute a livello globale attraverso:

•  La scienza traslazionale.
•  La sintesi delle evidenze.
•  L’implementazione delle evidenze.
•  Software utilizzabili da tutti i professionisti sanitari.
•  La promozione dell’evidence-based practice.

Parole chiave: Joanna Briggs Institute, scienza traslazionale, sintesi delle evidenze.

Il modello di “Evidence-Based Practice” (EBP) del Joanna Briggs Institute è riconosciuto come lo standard di eccellenza nel settore delle professioni sanitarie. Esso fornisce ai professionisti infermieri gli strumenti più sofisticati e completi per seguire un efficace programma di cure, basato sulle evidenze della ricerca scientifica più recente e accreditata (Jordan et al. 2016).

La banca dati dei contenuti del JBI EBP Database comprende un'esclusiva serie di informazioni volte ad aiutare i professionisti sanitari nella pratica basata sull’evidenza.

Inclusi nella banca dati del JBI EBP Database vi sono riassunti delle evidenze e revisioni della letteratura che riassumono la letteratura internazionale esistente su attività e interventi comuni in ambito sanitario.

Inoltre, nella banca dati sono presenti procedure basate sulle migliori evidenze disponibili, che descrivono e/o raccomandano pratiche su vari argomenti clinici e schede informative sulle migliori prassi (Best Practice Information Sheet).  

L’approccio del Joanna Briggs Institute all’evidence-based healthcare è unico. Il Joanna Briggs Institute considera l’evidence-based healthcare una base fondamentale per il miglioramento degli outcome di salute a livello globale.

Le migliori evidenze disponibili, il contesto nel quale l’assistenza è portata a termine, il singolo paziente e l’ambiente dove viene effettuata l’assistenza costituiscono gli elementi fondamentali di tale processo evidence-based.

Obiettivi generali

L’impatto globale del lavoro del Joanna Briggs Institute è attribuibile alla forte partnership che assicura e promuove attività evidence-based e contesto specifiche condotte da gruppi di ricerca che comprendono appieno l’ambiente operativo in cui sono coinvolti. L’obiettivo del progetto è stato proprio quello di costituire un gruppo di lavoro, affiliato alla grande istituzione mondiale, che promuovesse l’evidence-informed practice.

Obiettivi specifici

- Far familiarizzare il gruppo di lavoro con i vari step del processo di revisione sistematica.

- Far familiarizzare i partecipanti con il software JBI SUMARI, di grande supporto nella produzione delle revisioni quantitative.

- Far familiarizzare i partecipanti con il software JBI QARI, di grande supporto nella produzione delle revisioni qualitative.

Il modello del Joanna Briggs Institute sull’Evidence-based Healthcare è stato sviluppato nel 2005 e aggiornato nel 2016. Se analizziamo il modello on line: https://joannabriggs.org/jbi-approach-to-EBHC si può notare che:

• Il cerchio più interno rappresenta il ciottolo della conoscenza mentre gli spicchi interni forniscono la concettualizzazione del Joanna Briggs Institute sui passaggi del processo di raggiungimento di un approccio evidence-based per il decision-making clinico.
• Gli spicchi più esterni mettono in pratica le componenti del modello e lo articolano in maniera pragmatica.
• Le frecce indicano i flussi bi-direzionali.

I partecipanti al progetto JBI saranno competenti nel processo di sintesi e implementazione delle evidenze, nella ricerca traslazionale e nella produzione di revisioni sistematiche per il miglioramento degli outcome assistenziali nelle organizzazioni che supportano una pratica basata sulle migliori informazioni scientifiche disponibili. Un altro risultato atteso è la promozione dell’evidence based practice in tutte le organizzazioni sanitarie di Roma e Provincia.

1. Jordan Z, Donnelly P, Pittman E. A short history of a big idea. Melbourne, The Joanna Briggs Institute, 2006.
2. Jordan Z., Lockwood C., Aromataris E., Munn Z. The updated JBI model for evidence-based healthcare. The Joanna Briggs Institute. 2016.
3. Pearson A., Jordan Z., Munn Z. Translational science and evidence-based healthcare: a clarification and reconceptualization of how knowledge is generated and used in healthcare. Nursing Research and Practice. 2012.
4. Pearson A., Wiechula R., Court A., Lockwood C. The JBI model of evidence‐based healthcare, International Journal of Evidence‐Based Healthcare. 2005; 3(8):207-215