1.20.2
Etica-mente parlando. Responsabilità, formazione, ricerca.
Responsabile del Polo
Coordinatori del Progetto
Abstract
Tanto si parla di “etica” e tanto ancora se ne parla in virtù della stesura del nuovo codice deontologico quanto dell’agire quotidiano, eppure, non c’è parola che negli ultimi tempi pare richiedere maggior attenzione e profonda riscoperta. Il modello che tutti i sistemi sanitari perseguono mettendo al centro delle cure il paziente ha di certo sensibilizzato gli operatori ad una maggior attenzione della persona rispetto alla malattia, ma il cambio di paradigma che oggi si rende necessario come sviluppo di questo progresso è una centralità attiva e dinamica che vede nella “relazione di cura” la vera risposta non più al solo bisogno ma alla realizzazione del suo progetto di vita. La consapevolezza dell’atto sanitario, quindi, quale atto umano, implica una geografia lessicale che non può esimersi dalla problematica del sapere etico. I professionisti sanitari infermieri, posseggono intrinsecamente una finalità di approccio naturalmente convalidata deontologicamente. Difatti, la stessa etica si declina come norma nel fatto deontologico e di sottolineamento delle responsabilità. |
Questa giornata di formazione si pone come obiettivo quello di cambiare il modo trasformarsi in possibilità di trasmissione valoriale, nella quale può “quantizzarsi” anche la qualità dell’agire etico
Background
L’emanazione di nuove disposizioni in ambito sanitario che riguardano il fine vita quanto la responsabilità professionale richiamano l’infermiere ad una più attenta analisi dei contesti e del proprio agire in cui si rende necessario declinare i termini nella loro natura per coglierne l’essenza e definire gli atteggiamenti che vengono chiamati in causa nel campo formativo, politico sociale, teoretico e della prassi, basati sull’evidenza scientifica. |
Ne consegue un monitoraggio di natura educativa continua, per tutti i professionisti sanitari che ancor più, si terrà conto dell’importanza dei contesti relazionali, bisognosi di esperienze sul campo, di interattività, di simulazione e d’immaginazione.
Obiettivi di progetto
Obiettivi generali
Definire le connotazioni etiche dell’agire professionale per promuovere una maggior consapevolezza della cultura infermieristica nella società quanto nella formazione e tra gli operatori stessi.
Obiettivi specifici
Indicatori |
Raggiungimento del 90 % di risposte esatte nel test di valutazione dell’apprendimento.
Metodologia
Presentazione di casi.
Lezioni magistrali.
Valutazione apprendimento con test a risposta multipla.
Confronto dibattito tra pubblico e docenti.
Risultati attesi
Condividere il significato e l’uso dei termini, etica, responsabilità, comunicazione, relazione e ricerca.
Rilevanza
Creazione di una consapevolezza matura dell’agire professionale.
Bibliografia
- Aristotele - Etica Nicomachea, Milano: Bompiani.
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- McIntyre A. Dopo la virtù. Saggio di teoria morale. Feltrinelli, Milano.
- Moreschi C., Da Broi U. (2014). Linee guida: aspetti giuridici e medico legali nella valutazione della colpa professionale in ambito sanitario. Assistenza Infermieristica e Ricerca;33(4):208–213.
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- Legge 42/99, Disposizioni in materia di professioni sanitarie.
- D.Lgs 502/92, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’Art. 1 della legge 23 ottobre 1999, n. 421 e successive modifiche ed integrazioni.
D.M 739/94, Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’Infermiere.