1.15.4
Etica e responsabilità
Responsabile del Polo
Coordinatori del Progetto
Abstract
Tali giornate formative si ispirano a modelli di natura antropologica, di un personalismo ontologicamente fondato intrinseci per fatto culturale ad una visione fisiologica di approccio alla persona quale centro e fine di ogni azione assistenziale.
La consapevolezza dell’atto sanitario, quale atto umano, implica una geografia lessicale che non può esimersi dalla problematica del sapere etico.
I professionisti sanitari infermieri, posseggono intrinsecamente una finalità di approccio naturalmente convalidata deontologicamente.
Difatti la stessa etica si declina come norma nel fatto deontologico e di sottolineamento delle responsabilità.
La stessa formazione cambia il modo e si trasforma in possibilità di trasmissione valoriale, nella quale può “quantizzarsi” anche la qualità dell’agire etico.
Background
In virtù della creazione recente, basata sulla “tradizione” del nuovo Codice Deontologico infermieristico dell’anno 2009, si ritiene necessario declinare termini quali l’etica, la responsabilità, relazione e formazione, che tengano conto dei mutamenti normativi ed antropologici nel campo formativo, politico sociale, teoretico e della prassi, basati sull’evidenza scientifica.
Essi si traducono in un monitoraggio di natura educativa continua, per tutti i professionisti sanitari.
Ancor più, si terrà conto dell’importanza dei contesti relazionali, bisognosi di esperienze sul campo, di interattività, di simulazione d’ immaginazione.
Difatti, il trattare argomenti di natura etico normativa, è ampliare i saperi e renderli fruibili, sviluppando una consapevolezza relativa agli ECM ed alla loro finalità educativa
Obiettivi di progetto
Obiettivi generali
Promuovere una cultura infermieristica consapevole della propria natura etica intrinseca, indipendentemente dal contesto assistenziale nel quale si opera.
Obiettivi specifici
Indicatori |
Raggiungimento del 90 % di risposte esatte nel test di valutazione dell’apprendimento
Metodologia
- Presentazione di case histories.
- Ricerca bibliografica.
- Briefing di apertura.
- Lezioni magistrali.
- Valutazione apprendimento con test a risposta multipla.
- Confronto dibattito tra pubblico e docenti.
Risultati attesi
Condividere il significato e l’uso dei termini, etica, responsabilità, relazione e formazione.
Proporre 8 eventi formativi itineranti nell’area geografica di competenza del Collegio Ipasvi di Roma.
Rilevanza
Creazione di un linguaggio comune etico all’interno dell’intero corpo professionale.
Bibliografia
- Aristotele. Etica Nicomachea. Milano: Bompiani; 2010.
- D.Lgs 502/92. Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’Art. 1 della Legge 23 ottobre 1999, n. 421 e successive modifiche ed integrazioni.
- D.M 739/94. Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’Infermiere.
- Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi. Codice Deontologico dell’Infermiere, 1 Marzo 2009.
- Guilbert JJ. La guida pedagogica per il personale sanitario. Trad. it. Palasciano G, Lotti A. (a cura di). Modugno: Edizioni dal Sud; 2002.
- McIntyre A. Dopo la virtù. Saggio di teoria morale. Milano: Feltrinelli; 1972.
- Ramon L.L. L’uomo, spirito incarnato, Roma: Edizioni Paoline; 2011.
- Rhonheimer M. La prospettiva della morale. Roma: Armando Editore; 1994.