Area clinica
2.19.8 In corso
Le competenze cliniche infermieristiche
Responsabile del Polo
Coordinatori del Progetto
ABSTRACT
Nei sistemi sanitari odierni l'assistenza è diventata più complessa e, di conseguenza, anche il raggiungimento di una buona qualità delle cure è più difficile. Ovviamente questi cambiamenti richiedono infermieri sempre più competenti per fornire un'assistenza di qualità. È in questo quadro che tale studio ha voluto sottolineare l'importanza dell'acquisizione formativa delle competenze infermieristiche che sono centrali per gli esiti assistenziali.
Infatti, la valutazione della pratica infermieristica è basata su strumenti e procedure che mettono a confronto il grado di competenza clinica rispetto a predeterminati standard di pratica.
Gli standard clinici, quindi, sono utilizzati sia come indicatori di performance che come base per la misurazione delle prestazioni in sede di valutazione di una singola pratica infermieristica.
Nell’infermieristica viene fortemente evidenziato che nella competenza un componente importante e efficace e il ragionamento clinico.
Il ragionamento clinico si riferisce a tutti i processi cognitivi utilizzati dagli infermieri, nel corso dello studio di un caso clinico o della condizione di un paziente, attraverso cui si giunge alla diagnosi accurata e all’elaborazione di un piano terapeutico adeguato.
Pertanto, il ragionamento clinico, consiste nell’integrare tutte le conoscenze acquisite fino a quel momento, nel ponderare l’evidenza e nell’attingere all’esperienza per raggiungere la diagnosi definitiva per la condizione di un paziente.
Tutta la pratica e l’educazione necessari per diventare un infermiere competente, hanno come obiettivo finale di mettere in campo un ragionamento clinico efficiente. Qualunque errore o negligenza può portare a un potenziale danno o addirittura nella morte del paziente.
In definitiva, il ragionamento clinico descrive la capacità di un infermiere di utilizzare la propria conoscenza clinica, di comprendere la cultura del contesto in cui opera e di avvalersi dei principi di etica medica nel valutare accuratamente la condizione di un paziente e intraprendere il trattamento più appropriato. Lo scopo di questo studio è quello di descrivere la percezione delle competenze degli infermieri nei diversi setting clinici, inoltre osservare se esiste una correlazione fra il processo di ragionamento clinico e le competenze percepite.
BACKGROUND
Benner ha affermato che la valutazione delle competenze infermieristiche dovrebbe essere valutata nella pratica reale con contesto situazionale, sotto pressione e nel tempo(1). La competenza clinica include anche l'esecuzione delle necessarie funzioni infermieristiche in modo sicuro, indipendente e critico(1). Pertanto, l'acquisizione delle competenze cliniche servono per fornire cure di qualità al paziente. I concetti di competenza, e performance sono stati ampiamente discussi nella professione infermieristica. Sono state riportate distinzioni tra questi concetti che indicano "competenza" come capacità specifiche, mentre "prestazione" come ciò che si potrebbe osservare e misurare con situazioni di pratica (2).
La competenza clinica può essere misurata sulla base della percezione delle prestazioni da parte degli infermieri. Ad esempio, Meretoja la definisce come "adeguatezza funzionale e capacità di integrare conoscenze e abilità in atteggiamenti e valori in specifiche situazioni contestuali di pratica" (3). La valutazione delle competenze, pertanto deve essere fatta con strumenti validi e affidabili, uno di questi e la Nurse Competence Scale, in quanto riesce a valutare le conoscenze, le abilità, le attitudini e i valori in vari setting clinici (4).
Ciò nonostante, alcuni ricercatori pensano che i nuovi infermieri laureati non siano adeguatamente preparati per soddisfare le crescenti esigenze del complesso ambiente sanitario di oggi, che compromette la qualità dell'assistenza ai pazienti (5). Pertanto, la qualità del pensiero o la capacità di un'infermiera di saper prendere delle decisioni, può influenzare la qualità dell'assistenza infermieristica (6).
Il ragionamento clinico è una competenza che viene acquisita e dovrebbe essere inclusa nella formazione e sostenuta da ulteriore pratica ed esperienza clinica. Pertanto, ciò che rende un infermiere competente non è soltanto la sua formazione basata sulle conoscenze, ma anche nella capacità di metterle in pratica.
Perciò il ragionamento clinico può essere visto come un'attività di problem-solving, per fornire un'eccellente assistenza ai pazienti, ciò nonostante, gli infermieri devono acquisire competenza nel ragionamento clinico (7).
OBIETTIVI di PROGETTO
La mancata esplicitazione di standard di riferimento mina la credibilità di qualsiasi processo valutativo e quindi di qualsiasi intervento di miglioramento della qualità. Le competenze sono un costrutto complesso che si compone di conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni, potenzialità e attitudini personali, pertanto le competenze devono essere oggetto di osservazione, documentazione e valutazione.
In tal senso, questo progetto si è proposto di dare evidenza alla trasformazione avvenuta nell’infermieristica italiana e internazionale riguardo le competenze cliniche e professionali.
Gli obiettivi definiti dal progetto cercheranno di definire le competenze in base e in riferimento alla figura o gruppi di figure professionali e alle attività o aree che le caratterizzano, si cercherà di descrivere le competenze e se possibile definire e migliorare i criteri per la valutazione del possesso di tali competenze, inoltre l'individuazione della soglia minima di prestazione riferita al possesso delle competenze, questa si rende necessaria per definire quali sono gli standard di pratica infermieristici.
Lo studio cercherà di percepire, attraverso una metodologia quantitativa, i diversi aspetti delle competenze possedute dagli infermieri, cercando di mettere in luce gli aspetti ancora non comprensibili delle competenze. Scopo dello studio è anche quello di valutare le competenze cliniche e professionali che gli infermieri possiedono nei diversi setting clinici, valutazione non semplice, data la natura complessa delle competenze.
Ulteriormente questo studio, vuole dare un contributo nel migliorare la consapevolezza riguardo il tema delle competenze cliniche, poiché queste rappresentano un aspetto rilevante della professione infermieristica.
A tal fine è importante definire e/o valutare le competenze cliniche e professionali, affinché si possano standardizzare e personalizzare, comportamenti codificati che diano sicurezza di esito e di adattamento estemporaneo per rispondere al meglio alle singole situazioni cliniche.
Alla luce di queste analisi gli obiettivi del progetto di ricerca sono:
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- Evidenziare una correlazione tra le competenze percepite il processo di ragionamento clinico.
METODOLOGIA
Campione
Per poter verificare gli obiettivi e validare le ipotesi della ricerca si campionerà il personale infermieristico delle strutture sanitarie aderenti e si somministrerà un questionario anonimo.
Strumenti
Il primo questionario validato è la versione italiana della Nurse Competence Scale è diviso in sette sezioni ed è costituito da 54 items, prevalentemente a risposta con scala VAS. Il secondo questionario e la versione italiana della Nurses Clinical Reasoning ed è costituito da 15 items.
RISULTATI ATTESI
Rilevanza
Attraverso questa ricerca verranno raccolti dati da differenti questionari somministrati a livello nazionale e si cercherà di esplicitare e meglio chiarire quale è la percezione che gli infermieri hanno delle proprie competenze cliniche e se esiste una correlazione con il processo di ragionamento clinico, queste costituiranno la base per esplorare il significato di competenza infermieristica a livello nazionale sarà utile nella comprensione e ad una migliore definizione generale di competenza infermieristica. Inoltre, tali dati potranno essere comparati con ricerche precedenti per verificare le ipotesi di partenza. I risultati saranno presentati in convegni e congressi. Si procederà alla pubblicazione di alcuni articoli sulla ricerca stessa.
BIBLIOGRAFIA
1. Benner P. From Novice to Expert. Excellence and Power in Clinical Nursing Practice. Addison-Wesley Publishing Company, California; 1984.
2. Marshburn DM, Engelke MK, Swanson MS. Relationships of new nurses' perceptions and measured performance-based clinical competence. Journal of Continuing Education in Nursing. 2009;40(9):426-32.
3. Meretoja R, Leino-Kilpi H, Kaira AM. Comparison of nurse competence in different hospital work environments. Journal of nursing management. 2004;12(5):329-36.
4. Flinkman M, Leino-Kilpi H, Numminen O, Jeon Y, Kuokkanen L, Meretoja R. Nurse Competence Scale: a systematic and psychometric review. Journal of Advanced Nursing. 2017;73(5):1035-50.
5. Liou SR, Liu HC, Tsai SL, Cheng CY, Yu WC, Chu TP. Development of the Computerized Model of Performance-Based Measurement System to Measure Nurses' Clinical Competence. Computers, informatics, nursing : CIN. 2016;34(4):159-68; quiz 91.
6. Greenwood J. Theoretical approaches to the study of nurses' clinical reasoning: getting things clear. Contemporary Nurse: A Journal for the Australian Nursing Profession. 1998;7(3):110-
7. Koivisto JM, Multisilta J, Niemi H, Katajisto J, Eriksson E. Learning by playing: A cross-sectional descriptive study of nursing students' experiences of learning clinical reasoning. Nurse education today. 2016;45:22-8.