Self-care pediatrico, studio CECRI sull'International Journal of Environmental Research and Public Health
Il 28 marzo 2021, sull’International Journal of Environmental research and Public Health è apparso l’articolo “Self-Care in Pediatric Patients with Chronic Conditions: A Systematic Review of Theoretical Models”, a cura dei ricercatori italiani: Immacolata Dall’Oglio, Giulia Gasperini, Claudia Carlin, Valentina Biagioli, Orsola Gawronski, Giuseppina Spitaletta, Teresa Grimaldi Capitello, Michele Salata, Valentina Vanzi, Emanuela Tiozzo, Ercole Vellone e Massimiliano Raponi. Tra gli autori, anche il direttore scientifico del CECRI, Gennaro Rocco.
Lo studio è stato finanziato dal Ministero della Salute e dal Centro di Eccellenza dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma.
La revisione sistematica dei modelli teorici nella “Cura di sé nei pazienti pediatrici con condizioni croniche” sottolinea l’importanza che ha la promozione della cura di sé attraverso l'educazione e il sostegno, per migliorare i risultati nei bambini e nei giovani adulti (CYA) con condizioni croniche. In letteratura, diverse teorie o modelli concettuali descrivono la cura di sé in CYA con condizioni croniche, ma, per sviluppare un quadro completo, è stata condotta una ricerca sistematica su nove database, secondo le linee guida PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta Analyzes).
Sono stati inclusi tutti i documenti sottoposti a revisione paritaria, che descrivono una teoria o un modello concettuale di cura di sé nei CYA (0-24 anni) con condizioni croniche. Su 2674 record, 17 ha soddisfatto i criteri di inclusione. Sei articoli includono una teoria o un modello di cura di sé, autogestione, o un concetto simile. Sei hanno sviluppato o rivisto modelli o teorie preesistenti, mentre cinque articoli non si sono concentrati direttamente su un modello o una teoria specifici. I pazienti erano CYA, principalmente con il tipo 1 diabete mellito e asma. Alcuni risultati rilevanti sulla cura di sé nei CYA con menomazioni neurocognitive e in quanti convivono con il cancro potrebbero essere stati persi. Aggregando il file con gli elementi-chiave, dei 13 modelli concettuali di autocura identificati nella Revisione, gli esperti hanno sviluppato un nuovo “modello globale” che enfatizza lo spostamento del modello di autocura dalla famiglia ai pazienti, che così divengono gli attori principali della loro processo di gestione.
Il modello descrive fattori influenzanti, comportamenti di autocura e risultati: più pazienti risultano impegnati nel self-healing, più i risultati sono favorevoli.
Info: Int J Environ Res Public Health 2021 Mar 28;18(7):3513. doi: 10.3390/ijerph18073513