Studio italiano, finanziato dal CECRI, riflette sulla presenza di familiari in una unità di Terapia Intensiva

Studio italiano, finanziato dal CECRI, riflette sulla presenza di familiari in una unità di Terapia Intensiva

17/06/2024

È a cura di Francesca Trotta, Francesco Petrosino, Gianluca Pucciarelli, Rosaria Alvaro, Ercole Vellone e Davide Bartoli, l’articolo: “Affidabilità e validità del questionario di soddisfazione formativa per i familiari (TSQ-FM) che entrano in Terapia Intensiva durante un'epidemia di malattia da isolamento” (“Reliability and validity of the training satisfaction questionnaire for family members (TSQ-FM) entering the ICU during an isolation disease outbreak”), pubblicato di recente su Heart & Lung: the Journal of Cardiopulmonary and Acute Care, the official publication of The American Association of Heart Failure Nurses.
La presenza di familiari in una unità di Terapia Intensiva, durante la separazione dovuta a una malattia da isolamento, è limitata dalle politiche ospedaliere, proprio a causa del rischio infettivo.
Tuttavia, ciò può essere superato conferendo ai familiari la competenza e la capacità di indossare e togliere in sicurezza i dispositivi di protezione individuale (DPI), attraverso un intervento formativo guidato dagli infermieri, rispondendo all’esigenza di definire un sistema sicuro e efficace in un percorso di assistenza di qualità, incentrato sui principi della Family-Centered Care (FCC).
Questo studio trasversale, condotto attraverso un questionario costruito sulla base di una Revisione della letteratura sui bisogni dei familiari in Terapia Intensiva, ha arruolato 76 membri di una famiglia ricoverati in una Terapia intensiva COVID per costruire uno strumento valido e affidabile nella pratica clinica, utile a valutare la soddisfazione dei familiari, al fine di consentire agli infermieri di Terapia Intensiva di ripristinare l'integrità familiare in tali casi.
I risultati hanno mostrato validità e affidabilità soddisfacenti, al punto da poter essere estesi a qualsiasi focolaio di malattia da isolamento.
Così, non è errato affermare che lo studio italiano, finanziato dal CECRI, fornisca uno strumento valido e affidabile, utile nella pratica clinica, per mantenere l'integrità familiare nella relazione diadica paziente/familiare, anche in caso di un’epidemia di malattia infettiva di emergenza che richieda isolamento.

​​​​​​​DOI: 10.1016/j.hrtlng.2024.03.004