Caratteristiche diagnostiche pazienti Sars COVID-2: studio pubblicato sul Journal of Clinical Nursing

Maurizio Zega, presidente CECRI e OPI di Roma, supportato da diversi ricercatori che collaborano stabilmente con il Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica, è tra gli autori dello sviluppo di un progetto dal titolo: “Caratteristiche diagnostiche dei pazienti positivi Sars COVID-2: una rapida revisione e meta-analisi" pubblicato sul Journal of Clinical Nursing.

Obiettivo di tale progetto è stato identificare le principali caratteristiche diagnostiche dei pazienti positivi a Sars-Cov-2 al momento della ospedalizzazione, visto che, fornendone una sintesi aggiornata, i risultati potrebbero fare da guida a infermieri e medici per l'identificazione precoce della malattia. Dall'inizio dell'epidemia di COVID-19 in Cina, nel dicembre 2019, infatti, diversi studi hanno tentato di identificare le caratteristiche epidemiologiche, virali e cliniche del morbo, poiché, data la sua rapida e diffusa trasmissione in tutto il mondo, è stato necessario sin da subito comprenderne e aggiornarne le caratteristiche cliniche, allo scopo di informare meglio tutti i sanitari responsabili delle politiche di salute pubblica.

Per questo progetto, è stata condotta una rapida revisione e meta-analisi di tutte le serie di casi, studi trasversali, caso-controllo e di coorte, pubblicati dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno dello stesso anno che hanno dichiarato di avere tutti - o almeno due - degli esiti di interesse.
In tutto, 21 studi che hanno coinvolto 8837 pazienti. Fra le caratteristiche cliniche rilevate e più comuni sono emerse: febbre, tosse e stanchezza, ma le più rilevanti anomalie di laboratorio, al momento del ricovero, sono state linfopenia e un coinvolgimento polmonare bilaterale, con infiltrazioni e ombre irregolari nella maggior parte dei pazienti.

Per approfondire: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33527510/