Area clinica
2.16.19
Assessment of the risk factors and consequences of sarcopenia
Responsabile del Polo
Coordinatori del Progetto
Abstract
Background
Sarcopenia is such a common syndrome in older people that it is considered to be a geriatric syndrome. The syndrome is characterised by a progressive loss of skeletal and muscle mass, causing functional disorders, disability, and increased mortality.
Aim
The aim of this study was to provide data on the prevalence of Sarcopenia in the Lazio Region and to define health professionals’ attitude towards Sarcopenia.
Principal objective
The principal objective of this study was to measure the prevalence of Sarcopenia in institutionalised older people in the Lazio Region using the EWGSOP definition and algorithm.
Secondary objective
The secondary objective was to describe the attitude of the health professionals that cared for the institutionalised older people.
Methods
An observational prospective cross-sectional study. Data will be collected for 6 months from 350 patients aged >65 years and institutionalised in Nursing Homes e Residential Homes - in the Lazio Region, in particular in the Province of Rome.
Expected Results
Measure the prevalence of sarcopenia in institutionalised older people of the regional sample involved in relation to the respective nutritional and comorbidity components. Define a systematic assessment system of the sarcopenia component through facilitated tests regarding the conditions of limited mobility of the patients.
Identify and define the lack of education of health workers regarding nutritional issues linked to Sarcopenia.
Keywords: Malnutrition, sarcopenia, assessment
Background
La sarcopenia è una sindrome comune nella popolazione anziana tale da essere considerata una sindrome geriatrica. La sindrome è caratterizzata da una progressiva perdita di massa muscolare scheletrica e forza muscolare, e determina danni funzionali, disabilità e aumento della mortalità. Il termine sarcopenia è in gran parte sconosciuto tra gli operatori sanitari – medici e infermieri[1]. Sedentarietà, diminuzione della mobilità, andatura lenta, scarsa resistenza fisica sono caratteristiche presenti nella sarcopenia e comuni alla sindrome da fragilità. Invecchiamento e disabilità fisica sono correlati all’aumento della massa grassa, in particolare del grasso viscerale, e sono stati individuati tra i fattori di rischio dello sviluppo della sindrome metabolica e delle malattie cardiovascolari.
Nella popolazione anziana nella fascia di età compresa tra i 60 e i 70 anni la prevalenza varia tra il 5-13%[2]; mentre tra gli anziani con età > 80 anni la prevalenza oscilla tra l’11-50%[3]. In un recente studio italiano la prevalenza di sarcopenia variava tra il 2,6% e l’1,2% rispettivamente nelle donne e negli uomini tra i 70 e 74 anni al 31,6% e il 17,4% nelle donne e negli uomini con un’età superiore a 80 anni[4].
La sarcopenia primaria è determinata esclusivamente dall’invecchiamento, mentre la secondaria da cause diverse attribuibili all’attività fisica (es. stile di vita sedentario); alle morbilità (es. scompenso d’organo, cancro); e alla nutrizione (es. ridotta alimentazione proteica, malassorbimento). Nella popolazione anziana l’eziologia della sarcopenia è multifattoriale questo potrebbe complicare la distinzione tra sarcopenia primaria e secondaria.
La stadiazione della sarcopenia riflette la gravità della sindrome e potrebbe facilitarne la gestione clinica in termini di selezione di trattamenti appropriati e obiettivi di recupero realistici. The European Working Group on Sarcopenia in Older People (EWGSOP) ha suggerito una stadiazione concettuale distinta tra a) pre-sarcopenia; b) sarcopenia; c) sarcopenia grave.
La sarcopenia è presente in diverse sindromi associate a rilevante perdita di massa muscolare come la cachessia e la fragilità nell’anziano. La cachessia è stata definita come una sindrome metabolica complessa associata a una patologia cronica di base (es. cancro, cardiomiopatia congestizia) e caratterizzata da calo ponderale di almeno il 5% negli ultimi 12 mesi o Body Mass Index (BMI) <20 kg/m2 e la presenza di almeno tre tra i seguenti cinque criteri: forza muscolare ridotta, fatigue, anoressia, basso indice di massa libera da grasso, alterazione dei seguenti parametri biochimici: aumento degli indici infiammatori (Proteina C-reattiva, InterLeuchina 6); anemia (Hb <12 mg/dL); albumina sierica bassa (<3.2 g/dL)[1].
La fragilità definita come sindrome geriatrica caratterizzata dalla riduzione delle riserve funzionali e dalla diminuita resistenza agli stressors risultante dal declino cumulativo di sistemi fisiologici multipli che causano un aumento della vulnerabilità per esiti avversi quali: cadute, ospedalizzazione, istituzionalizzazione e mortalità hanno suggerito un sistema di supporto alla diagnosi di fragilità basato sulla presenza di almeno tre tra le seguenti caratteristiche: calo ponderale involontario, spossatezza, debolezza, andatura lenta, e bassa attività fisica[2]. Alcuni autori hanno affermato come il concetto di fragilità riguardi oltre ai fattori fisici anche la dimensione psicologica e sociale incluso lo stato cognitivo, il supporto sociale, e altri fattori ambientali.Tra gli interventi per la gestione della sarcopenia, alcuni studi hanno dimostrato l’effetto cumulativo dell’attività fisica eseguita nel corso degli anni e l’aumento della forza prensile della mano nei soggetti tra i 60-64 anni; e la presenza di un’associazione tra assunzione di cibi salutari e aumento della forza muscolare nel paziente anziano.Recentemente, diversi studi di prevalenza sulla sarcopenia sono stati condotti in Italia tuttavia in Lazio non sono stati condotti studi di prevalenza sulla sarcopenia in soggetti adulti istituzionalizzati diagnosticata secondo i criteri definiti dall’EWGSOP.
[1] Pahor M, Manini T & Cesari. Sarcopenia: Clinical evaluation, biological markers and other evaluation tools. The Journal of Nutrition, Health & Aging, 2010 13(8), 724-8.
[1] Roberts H1, Lowry A, Sayer A. Assessment and management of older people with sarcopenia. Nurs Older People. 2014 May;26(5):18-22. doi: 10.7748/nop.26.5.18.e556.
[2] Abdel Rahman T T, Farid HM, Elkholy NM.& Mortagy A K Prevalence of sarcopenia among nursing home older residents in cairo, egypt. Advances in Aging Research 2014 03(02), 118-123. doi:10.4236/aar.2014.32019
[3] Cruz-Jentoft AJ, Baeyens JP, Bauer JM, Boirie Y, Cederholm T, Landi F, European Working Group on Sarcopenia in Older 2010.
[4] Volpato S, Bianchi L, Cherubini A, Landi F, Maggio M et al. Prevalence and clinical correlates of sarcopenia in community-dwelling older people: Application of the EWGSOP definition and diagnostic algorithm. The Journals of Gerontology. Series A, Biological Sciences and Medical Sciences, 2014 69(4), 438-46. doi:10.1093/gerona/glt149.
Obiettivi di progetto
Lo scopo di questo studio è fornire dati di prevalenza della sarcopenia in Lazio e definire l’attitudine dei professionisti sanitari verso la sarcopenia.
Obiettivo principale L’obiettivo principale di questo studio è misurare la prevalenza di sarcopenia nei pazienti anziani istituzionalizzati in regione Liguria utilizzando la definizione e l’algoritmo definiti dall’EWGSOP.
Obiettivo secondario |
Obiettivo secondario è descrivere l’attitudine del personale sanitario che assiste pazienti anziani istituzionalizzati.
Metodologia
Disegno dello studio
Studio osservazionale, prospettico, trasversale. I dati saranno raccolti per un periodo consecutivo di VI mesi su 350 pazienti anziani con un’età >65 anni e istituzionalizzati presso strutture residenziali - Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e Residenze Protette (RP) - in regione Lazio in particolare, nella provincia di Roma.
Lo studio sarà condotto su un campione non probabilistico di convenienza composto da tutti i pazienti istituzionalizzati presso le RSA e RP partecipanti nel periodo giugno-dicembre 2015.
La sarcopenia sarà definita secondo i seguenti criteri EWGSOP:
Variabile esito principale
Stima della prevalenza percentuale di sarcopenia nella popolazione istituzionalizzata nelle RSA e RP in Lazio.
Variabile esito secondaria
Descrivere l’attitudine dei professionisti sanitari (Medico, infermiere, Operatore Socio-Sanitario - OSS) che lavorano presso RSA o RP verso la sarcopenia.
Selezione dei soggetti
Criteri d’inclusione
Al fine di raccogliere i dati su tutti i pazienti istituzionalizzati saranno invitate a partecipare allo studio complessivamente 10 RSA e RP nella provincia di Roma. I pazienti saranno progressivamente invitati a partecipare allo studio sulla base dei seguenti criteri d’inclusione:
-
Età ≥ 65 anni.
-
Condizioni mediche stabili.
-
Consenso informato.
Criteri di esclusione
Saranno esclusi dalla selezione i pazienti che rispondono ai seguenti criteri di esclusione:
- Gravi patologie mediche e psichiatriche incluse le patologie oncologiche, la demenza severa.
-
Pacemaker.
Procedure dello studio
La presenza di sarcopenia sarà valutata sulla base dei criteri definiti dall’EGWSOP:
· Performance fisica: velocità del passo.
· Forza muscolare: forza prensile della mano.
· Massa muscolare: valutazione del body mass index.
Velocità del passo
- Sarà richiesto al paziente di percorrere un percorso di 4 metri secondo la sua normale velocità di andatura. Un velocità inferior a 0.8 metri/secondo è indicativa per la diagnosi di sarcopenia.
- Forza prensile della mano
- Sarà richiesto al paziente di esercitare con la mano la forza massima possibile ad un dinamometro elettronico (DynEx).
- Misurazione massa muscolare.
- La valutazione della massa muscolare avverrà attraverso la bio impedenziometria vettoriale.
Risultati attesi
Misurare la prevalenza della sarcopenia negli anziani istituzionalizzati del campione regionale coinvolto in correlazione con le componenti nutrizionali e di comorbidità relative. Definire un sistema di assessment sistematico della componente sarcopenica mediante test facilitati rispetto alle condizioni di mobilità relativa dei pazienti
Individuare e definire il debito formativo del personale sulla questione nutrizionale legata alla sarcopenia.
Bibliografia
1. Roberts H1, Lowry A, Sayer A. Assessment and management of older people with sarcopenia. Nurs Older People. 2014 May;26(5):18-22. doi: 10.7748/nop.26.5.18.e556.
2. Abdel Rahman T T, Farid HM, Elkholy NM.& Mortagy A K Prevalence of sarcopenia among nursing home older residents in cairo, egypt. Advances in Aging Research 2014; 03(02), 118-123. doi:10.4236/aar.2014.32019
3. Cruz-Jentoft AJ, Baeyens JP, Bauer JM, Boirie Y, Cederholm T, Landi F, European Working Group on Sarcopenia in Older 2010.
4. Volpato S, Bianchi L, Cherubini A, Landi F, Maggio M et al. Prevalence and clinical correlates of sarcopenia in community-dwelling older people: Application of the EWGSOP definition and diagnostic algorithm. The Journals of Gerontology. Series A, Biological Sciences and Medical Sciences. 2014; 69(4), 438-46. doi:10.1093/gerona/glt149.
5. Cooper C, Fielding R, Visser M, van Loon LJ, Rolland Y, Orwoll E, Kanis JA Tools in the assessment of sarcopenia. Calcified Tissue International, 2013 93(3), 201-10. doi:10.1007/s00223-013-9757-z
6. People Sarcopenia: European consensus on definition and diagnosis: Report of the european working group on sarcopenia in older people. Age and Ageing, 2010; 39(4), 412-23. doi:10.1093/ageing/afq034
7. Pahor M, Manini T & Cesari. Sarcopenia: Clinical evaluation, biological markers and other evaluation tools. The Journal of Nutrition, Health & Aging. 2010; 13(8), 724-8.