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CORSO BLENDED DI RICERCA BIBLIOGRAFICA PER L’INFERMIERISTICA

3.16.2

CORSO BLENDED DI RICERCA BIBLIOGRAFICA PER L’INFERMIERISTICA

CORSO BLENDED DI RICERCA BIBLIOGRAFICA PER L’INFERMIERISTICA

Responsabile del Polo

Coordinatori del Progetto

Abstract

Coerentemente con la mission del Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica,  costruito sulla sinergia tra ricerca e cultura, e fondato sul concetto di “conoscenza scientifica” (scholarship), si presenta il nuovo: “Corso blended di ricerca bibliografica per l’infermieristica”, con lo scopo di contribuire all’offerta formativa nazionale con una formula completamente nuova, che vada ad incidere profondamente sull’apprendimento del professionista.

 Il corso vuole offrire a tutti i professionisti che lo frequenteranno informazioni specifiche ed operative per il recupero e l’analisi della letteratura scientifica necessaria ad implementare le innovazioni in tutti i settori dove gli infermieri operano: clinica, formazione, gestione, territorio.

Verranno affrontate le modalità di recupero e consultazione offerte dalla rete e dalle banche dati che il Collegio IPASVI mette a disposizione gratuita di tutti gli iscritti, attraverso la Biblioteca digitale. La diffusione delle informazioni sull’utilizzo delle risorse del WEB è una delle linee di sviluppo della disciplina infermieristica, infatti solamente diminuendo il divario tra mondo della ricerca e settori della formazione e della pratica clinica si otterrà più velocemente lo sviluppo disciplinare e professionale auspicato.

 

La formazione realizzata durante lo svolgimento del corso sarà di tipo blended, cosicché i discenti possano disporre di tempi ampi e distesi per partecipare alle diverse forme di apprendimento proposte e trarne significati coerenti per le proprie competenze professionali. L’allestimento didattico prevede un’interazione virtuosa tra attività formative agite in presenza e attività formative sviluppate in rete/WEB, tutto questo attraverso l’innovativo modello didattico-formativo dell’I-learning, messo a punto dal “Laboratorio di I-learning e Digital Storytelling” coordinato dal Prof. Alberto Quagliata presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, un modello che pone la relazione al centro del percorso formativo e valorizza la narrazione come prassi educativa, rispettando i tempi di apprendimento delle persone e favorendo momenti di confronto e di costruzione condivisa di elementi della conoscenza. L’ I-learning è un’interpretazione operativa dell’e-learning.

Background

La professione infermieristica è in rapido cambiamento sospinta dalle innumerevoli innovazioni di carattere legislativo, formativo, tecnologico e dal costante e continuo consolidarsi delle conoscenze scientifiche che sostengono la disciplina, il cui oggetto di studio è rappresentato dai bisogni di assistenza infermieristica della persona e della sua famiglia, nelle loro dimensioni bio-fisiologiche, psicologiche e socioculturali. La funzione di ricerca rientra nel ruolo dell'infermiere e l'International Council of Nurses (ICN) da tempo ne sottolinea l'importanza. La connotazione infermieristica della ricerca è legata alla prospettiva con cui ci si relaziona all'ad-sistere: è nelle dimensioni fisica (bio-fisiologica), psichica e socio-culturale dei bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita che risiede il punto di partenza e quello di arrivo della ricerca infermieristica; la complessità che ne consegue è legata anche ai pregi e ai limiti degli approcci e delle tecniche utilizzabili per lo studio delle diverse dimensioni, le connotazioni delle attività di ricerca (qualitativa e quantitativa) e i diversi disegni di ricerca (non sperimentale, semisperimentale, sperimentale), definiscono un panorama complesso, sia di natura teorico-concettuale che metodologica. Lo sviluppo della ricerca infermieristica, nei diversi paesi, passa generalmente da una fase iniziale di studio delle diverse aree dell'esercizio professionale (management, formazione, professione) a fasi successive in cui si realizzano prevalentemente studi clinici, che riguardano l'assistenza infermieristica diretta alle persone e al loro entourage. Anche in Italia l'evoluzione della ricerca infermieristica ha visto, in linea con le tendenze generali, progetti di ricerca inizialmente più rivolti allo studio della professione. Solo negli ultimi vent'anni si è assistito a un graduale aumento del numero di pubblicazioni infermieristiche.

Obiettivi di progetto

Obiettivi generali

Apprendimenti teorici concernenti la ricerca bibliografica nell’infermieristica, nell’ambito dell’etica, della deontologia e dei vari setting clinici.

 

Obiettivi specifici

a- Capacità di reperire l’informazione scientifica attraverso le banche dati Cinahl, PubMed, Nursing Reference Center, ILISI e OvidSP.

b- Abilità tecnico-pratiche per l’accesso alle fonti bibliografiche e la revisione della letteratura.

c- Capacità di  utilizzare la piattaforma di apprendimento online Moodle e il software Prezi.

d- Capacità di redigere un elaborato finale di sintesi che rappresenti la revisione di letteratura svolta in condivisione col gruppo di lavoro sul mandato assegnato.

 

Al termine del corso i discenti dovranno essere in grado di navigare in modo autonomo nel web e nelle banche dati infermieristiche offerte dal Collegio Ipasvi di Roma ed avere le cognizioni di base necessarie per impostare e svolgere un progetto di ricerca infermieristica attraverso una revisione bibliografica della letteratura.

 

Indicatori

-          Numero di partecipanti al corso di formazione: 50 (minimo 30)

-          Frequenza media alle lezioni: 100% (minimo 90%)

-          Frequentazione  significativa della piattaforma di I-learning *

-          Test di valutazione finale sui contenuti presentati

-          Rispetto dei tempi previsti nel diagramma di Gantt

-          Rapporto spese effettuate per il progetto/spese previste.

 

Metodologia

Il corso sarà tenuto presso la sede del Collegio IPASVI di Roma e/o presso sedi di Ospedali e scuole infermieristiche di Roma e Provincia, ed è strutturato in tre sessioni:

-   I sessione in presenza, 8 ore formative, con alternanza di Relazioni su temi preordinati con dimostrazioni tecniche senza partecipazione dei discenti e successive esercitazioni interattive dei gruppi dei discenti sui temi proposti, supportati dagli I-tutor.

-   II sessione online, tre settimane di accesso dei discenti sulla piattaforma di I-learning, animata dagli I-tutor, per condividere con il proprio gruppo di lavoro il progetto di revisione della letteratura assegnato, attraverso l’utilizzo delle banche dati e le risorse disponibili nella Rete sino a produrre una storia digitale della loro revisione bibliografica. In questa fase i partecipanti sono immersi in un contesto di apprendimento fondato sull’integrazione tra dimensione relazionale e responsabilità individuale del soggetto, che apprende e si fa protagonista consapevole, motivato e creativo. Stimando in 1 ora al giorno la partecipazione minima e sufficiente alla condivisione dei lavori online, si prevedono 20 ore minime di attività formativa per discente.

-   III sessione in presenza, dedicata alla presentazione finale dei lavori di gruppo e alle valutazioni. Prevede 4 ore formative per i partecipanti.

Sono pertanto previste 32 ore totali di formazione.

Il corpo insegnante è costituito da docenti universitari e/o docenti di comprovata esperienza nel campo. Gli I-tutor sono infermieri adeguatamente formati al modello didattico dell’I-learning, attraverso corsi pregressi, che hanno già esperito attività didattica come I-tutor.

 

Requisiti richiesti dal committente

 

-          Il Comitato Scientifico e i docenti hanno conoscenze ed esperienze specifiche riguardanti l’utilizzo degli strumenti e l’applicazione delle metodologie proposte.

-          Il corso di formazione, in ogni fase, è condotto nel rispetto dei principi deontologici ed etici.

-          Gli obiettivi formativi sono coerenti con la mission del Centro di Eccellenza e del Polo per la Formazione dei Ricercatori.

Il problema scientifico affrontato nel corso di formazione è rilevante per la pratica clinica infermieristica.

Risultati attesi

Un più diffuso interesse per la ricerca infermieristica finalizzato alla miglior pratica clinica, alla formazione, alla gestione ecc., con più ampie capacità di accesso alle fonti bibliografiche e di analisi critica della letteratura in funzione di una revisione esperta che possa essere disseminata nella pratica clinica. Tale aumentato interesse si può verificare con i seguenti indicatori:

 

  • aumento degli accessi alla biblioteca digitale del Collegio IPASVI di ROMA
  • aumento degli accessi alle banche dati biomediche
  • aumento dell’uso dei vocabolari controllati (appropriatezza delle interrogazioni)
  • aumento dell’appropriatezza degli accessi in biblioteca

riduzione dei tempi di permanenza in biblioteca

Bibliografia

Bellingeri A, Dalfino S, Falli F, Malinverno E, Origlia A, Piccoli M, Proietti MG, Rasero L, Suzzi R. (2003), La ricerca infermieristica in Italia. Linee guida per la ricerca infermieristica, Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, Collana Metodi e Strumenti; Roma.

Bonfigli A., Canestrini T., Carradore M., Cristofori E., Errico A., Fabbri A., et al. (2014), Manuale per la ricerca bibliografica online. Fare tagging nel web society. Franco Angeli; Roma.

Chiari P, Mosci D, Naldi E (a cura di) (2006), L’infermieristica basata su prove di efficacia. Guida operativa per l’evidence based nursing, Mc Graw-Hill; Milano.

Fain JA. (2004), La ricerca infermieristica: leggerla, comprenderla e applicarla. Mc Graw-Hill; Milano.

Hamer S, Collison G. (2002), Evidence based practice, (Ed. it. a cura di Chiari P, Santullo A) Mc Graw-Hill; Milano.

Lo Biondo-Wood G, Haber J. (2004), Metodologia della ricerca infermieristica, Mc Graw-Hill; Milano.

Lo Palco PL., Tozzi AE. (2003), Epidemiologia facile, Il Pensiero Scientifico Editore; Torino.

Nebuloni G. (1995), Introduzione alla ricerca per infermieri ed altri operatori sanitari, Sorbona; Milano.

Quagliata A. (2014), I-Learning. Storie e riflessioni sulla relazione educativa, Armando Editore; Roma.

Sackett DL, Straus SE, Richardson SW, Rosemberg W, Haynes BR. (2002), La medicina basata sulle evidenze scientifiche, Centro Scientifico Editore; Torino.

Vellone E, Piredda M. (2014), La ricerca bibliografica. Strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria, Mc Graw-Hill; Milano.

Vellone  E, Sciuto M. (2001), La ricerca bibliografica. Applicazione nel nursing e nelle scienze sanitarie, Mc Graw-Hill; Milano.

Vygotskij, L.S. (1980), Il processo cognitivo, Boringhieri; Torino.

Wenger, E. (2006), Comunità di Pratica. Apprendimento, Significato e Identità, Raffaello Cortina editore; Milano.

 

SITOGRAFIA

 

http://www.evidencebasednursing.it

http://gimbe.org

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov

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