Sul Journal of Orthopaedic Nursing esiti studio CECRI dedicato a self-care e qualità di vita in donne in menopausa con osteoporosi

Uno studio multicentrico quasi-sperimentale, parte del progetto triennale del CECRI (2018-2020), dal titolo: “Validazione di nuovi strumenti per misurare il self-care e la qualità di vita nelle donne in post menopausa con osteoporosi”, è stato pubblicato sul Journal of Orthopaedic Nursing, una prestigiosa rivista internazionale.  
All’indirizzo https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33492909/ si può leggere l'abstract dell'articolo.  
L'osteoporosi è una patologia molto diffusa e colpisce prevalentemente le donne in post menopausa. La maggior causa di disabilità della patologia è data dalle fratture da fragilità, che incidono negativamente anche sui costi sociali e sanitari.
L’educazione terapeutica è fondamentale, dunque, perché consente alle donne a rischio - o affette - da osteoporosi di ridurre il rischio di sviluppare delle complicanze. Pertanto, nel percorso diagnostico-terapeutico, è necessario integrare pratiche assistenziali ed educative.  
L’infermiere è una figura professionale chiave che, attraverso interventi educativi promuove la riduzione dei fattori di rischio, l’adozione di un corretto stile di vita, l’autogestione della terapia farmacologica e il miglioramento della qualità di vita. Affinché la donna sia motivata al cambiamento degli atteggiamenti scorretti, è necessario che l’intervento educativo mirato sia continuo nel tempo, attraverso attività di counselling e follow-up. 
Tale progetto ha avuto quindi un duplice scopo: come prevenzione primaria, formare gli infermieri per effettuare interventi educativi mirati nelle donne in post menopausa a rischio di sviluppare l’osteoporosi e, come prevenzione secondaria, nelle donne in post-menopausa già affette da tale patologia, far assumere comportamenti corretti di self-care e migliorarne la qualità della vita.