Studio italiano descrive la prevalenza e l'andamento delle diagnosi infermieristiche in ambito chirurgico ospedaliero

Lo studio “Diagnosi infermieristiche standardizzate in ambito chirurgico ospedaliero: una retrospettiva ("Standardized Nursing Diagnoses in a Surgical Hospital Setting: A Retrospective”) dei ricercatori: Manuele Cesare, Fabio D'agostino, Massimo Maurici, Maurizio Zega, Valentina Zeffiro e Antonello Cocchieri, è stato pubblicato su SAGE Open Nursing. Il suo scopo è stato quello di descrivere la prevalenza e l'andamento delle diagnosi infermieristiche (ND) in ambito chirurgico ospedaliero, analizzando anche la relazione tra le stesse e gli esiti nosocomiali.
Nelle cartelle cliniche elettroniche (EHR) sono necessarie terminologie infermieristiche standardizzate (SNT), proprio come le ND, che dimostrano l'impatto dell'assistenza infermieristica sugli esiti dei pazienti. Ma il loro uso non è comune nella pratica clinica, specie in contesti chirurgici, e pertanto raramente sono incluse nelle EHR.
Conducendo uno studio retrospettivo, nell'arco di 1 anno, che ha incluso 5.027pazienti adulti (ricoverati in una delle 15 Unità di degenza chirurgica di un ospedale universitario italiano), gli esperti hanno raccolto dati (tra cui lo strumento di valutazione professionale e il registro delle dimissioni ospedaliere), poi  censiti, retrospettivamente, dalle EHR dell'ospedale. E' risultato che, per paziente, c'era una media di 6,3 ± 4,3 ND; che la distribuzione media delle stesse mostrava un andamento stabile durante tutto l'anno e che il dominio NANDA-I ND più rappresentativo era quello della “sicurezza/protezione”.
Al momento del ricovero, il numero totale di ND, era significativamente più alto per i pazienti la cui durata del ricovero era più lunga e per quelli poi trasferiti in un'Unità di Terapia Intensiva (rispetto ai non trasferiti).
Inoltre, è stata osservata una correlazione statisticamente significativa tra il numero di ND, al momento del ricovero, e quello di trasferimenti di pazienti intraospedalieri.
Quindi, non è errato credere che le ND rappresentino una possibilità per comprendere il contributo degli infermieri in ambito chirurgico: quelle raccolte al momento del ricovero, ad esempio, rappresentano un fattore prognostico correlato agli esiti-chiave dell'ospedale.

DOI: 10.1177/23779608231158157
PMID: 36824318; PMCID: PMC9941607.