Il ruolo centrale dell'Infermieristica nell'azione globale per il clima
Con l’articolo dal titolo: “Il ruolo centrale dell'Infermieristica nell'azione globale per il clima” (dalla serie commissionata dal BMJ; 373 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.n1049, pubblicato il 14 giugno 2021), Patricia Butterfield, Jeanne Leffers e Maribel Díaz Vásquez dimostrano che gli infermieri si sono mossi con entusiasmo per sostenere l'azione contro il cambiamento climatico.
Questa raccolta di articoli del BMJ, commissionata dal World Innovation Summit for Health, esplora le prove disponibili per informare i singoli infermieri, la Professione e i responsabili politici nel post-COVID.
Il cambiamento climatico, infatti, minaccia le fondamenta stesse della salute umana e l'esistenza, visto che la Terra si è riscaldata di oltre 1,2°C
rispetto ai livelli preindustriali, provocando effetti sulla salute profondi e in rapido peggioramento dappertutto.
Gli operatori sanitari sono sempre più ricercati per la leadership e il loro impegno costante.
La professione infermieristica è arrivata
presto nel dibattito sul clima, con tre risorse essenziali. La prima: comprendendo circa il 60% degli operatori sanitari che lavorano in molti settori clinici e della Sanità pubblica, il loro potenziale collettivo non ha eguali; la seconda è perchè sono considerati la
“professione più affidabile negli ultimi 19 anni”; la terza perché sono vicini alle persone più vulnerabili.
In una recente analisi dei dati sulla mortalità di 53 Paesi dell'Africa subsahariana, i livelli di personale infermieristico e ostetrico sono risultati essere il più forte predittore di decessi per COVID-19.
Ovunque, la presenza degli infermieri fa la differenza: proviamo a immaginare se l'assistenza infermieristica fosse ampliata ovunque, includendo azioni mirate al cambiamento climatico.
Gli infermieri, nella pratica clinica, hanno un grande potenziale per mettere in atto azioni di protezione del clima: fornire loro maggiori risorse dovrebbe essere una priorità assoluta per la Professione.
Per avere sempre più successo, dovranno formarsi sui problemi di salute ambientale; avere a disposizione maggiori budget e tutoraggi professionali continui.
A tal proposito, si sono mossi il programma Climate Change and Health (presso l'MGH-Institute of Health
Professions), il Global Consortium on Climate and Health Education e la serie Climate and Health di Project-ECHO
per fornire risorse di base, includendo la sposorizzazione di webinar, corsi online, programmi di studio.
Degna di nota, l'iniziativa GalesActGreen con sede in Nigeria, che si concentra sulla creazione di una rete di infermieri alfabetizzati sul clima per fungere da agenti per il cambiamento in tutta l'Africa. Tra le risorse esistenti sul tema, il NurSuS Toolkit, che si concentra sulla sostenibilità a livello globale.
Mentre, per quanto riguarda la comunicazione del rischio, le competenze degli infermieri nel trattare con i sistemi sanitari pubblici devono essere migliorate.
Questo articolo, condotto sotto gli auspici della salute planetaria e
dello sviluppo sostenibile, sottolinea l'importanza degli ecosistemi interdipendenti e dell'inclusività globale, entrambi fondamentali per la comprensione dei Sistemi sanitari pubblici.
L'infermiere deve usare la propria voce per il cambiamento: oltre a svolgere un lavoro interprofessionale, deve esaminare criticamente le proprie pratiche sanitarie. Il riconoscimento della responsabilità per il cambiamento climatico ha portato allo sviluppo di iniziative come la Nurses Climate Challenge (incentrata sull'educazione al
clima) e la Nurses Drawdown (incentrata specificamente sull'emissione di gas serra).
Basandosi su quanto fatto e su cos'è, l' Infermieristica ha sia le capacità che la mentalità per affrontare il momento: è deplorevole che ci sia voluta una pandemia perché il mondo vedesse il valore degli infermieri per la società, in termini di salute e ricchezza.